Questo lavoro è stato svolto contestualmente al progetto illuminotecnico del Monumento ai Caduti.
Su richiesta del Comune di Brindisi e Chemgas, per armonizzare meglio l’illuminazione del Monumento con il contesto urbano, abbiamo svolto uno studio migliorativo della luce pubblica di Piazza Santa Teresa.
In Puglia, come in molte regioni italiane, l’allinearsi delle politiche di risparmio energetico di alcuni anni fa è coinciso con un diffuso (o meglio, quasi totalitario) utilizzo delle lampadine SAP (Sodio Alta Pressione) all’interno delle più variegate tipologie di corpi illuminanti.
Sebbene questa tecnologia abbia dei chiari vantaggi del rapporto quantità di luce emessa / wattaggio, la luce sprigionata è di colore arancione.
Questa colorazione cambia totalmente il contesto urbano, modificando in maniera del tutto discutibile i colori delle città e modificando quella che dovrebbe essere una quasi-naturale percezione dei luoghi.
Per non avere un effetto troppo impattante sulla situazione esistente, l’intervento è stato di tipo conservativo: sono stati mantenuti i corpi illuminanti presenti, sostituendo solamente le parti elettriche interne con fonti luminose a LED.
Tuttavia, non si è trattato di mero re-lamping.
Alcune teste palo sono state spostate, altre eliminate. Questo per restituire una percezione dell’ambiente circostante molto più verosimile.
Sono state inoltre mantenute tonalità di luce calda, sicuramente adatte alla valorizzazione dei colori delle pietre pugliesi.