Un buon progettista è colui che sa ascoltare le esigenze del cliente, capirne e interpretarne i desideri, dando loro forma, luce, colore. Non importa la scala, non importa la grandezza del progetto, talvolta si entra semplicemente nella quotidianità delle persone, ne si studiano abitudini e usanze, per poi dare consigli personali, soggettivi ed esclusivi. Un buon progettista ha un occhio più allenato rispetto ad un commesso di un negozio, ma soprattutto utilizza criteri avanzati di illuminotecnica.
L’abitazione di Monza presenta uno stile classico, può essere interpretata come il simbolo di una coppia di mezza età; il nostro intervento è volto a consigliare, a mediare e combinare prodotti tecnici e decorativi. Incassi, gole luminose, elementi quasi a scoparsa fanno da sfondo ai veri protagonisti luminosi: Ingo Maurer e Davide Groppi. Il primo destinato al tavolo da pranzo, si mostra ironico, personalizzabile, provocatore. Groppi invece, da sempre sinonimo di eleganza minimalista, trova la sua dimensione sul bancone della cucina, dando quel senso di rigore e pulizia delle forme, che lo distinguono da tutto il resto.